ONDE D’URTO FOCALIZZATE

Le vere onde d’urto sono quelle focalizzate, non quelle radiali che sono di dubbia efficacia.

Dove eseguire la terapia
Cadoneghe (Centro Fisioterapico Padovano), Padova (Centro Medico Fisioguizza), Scorzè (Poliambulatorio San Benedetto), Conegliano (Poliambulatorio Marca Trevigiana).

Regime
Privato.

Documenti utili

Che cos’è la terapia a onde d’urto focalizzate
La terapia a onde d’urto focalizzate è una terapia sviluppata in origine per la frantumazione dei calcoli renali, in sostituzione dell’intervento di asportazione. Dopo circa 30 anni di valida applicazione in questo campo è stata utilizzata di recente in campo ortopedico. Si tratta di una terapia non invasiva, efficace nel trattamento in tempi minimi di alcune patologie a carico delle ossa e dei tessuti molli. Si tratta di patologie comuni, che però colpiscono con particolare frequenza chi pratica attività sportive. Le onde d’urto focalizzate sono onde acustiche ad alta energia generate da un’apparecchiatura speciale e indirizzate sulla zona che causa il dolore. L’azione di queste onde stimola il riassorbimento dei depositi calcifici, il miglioramento dell’irrorazione dei vasi capillari e la diminuzione del dolore.

Quando è utile la terapia a onde d’urto focalizzate
La terapia a onde d’urto focalizzate è raccomandata per:

  • pseudoartrosi, ritardi nella consolidazione di fratture di segmenti ossei;
  • epicondilite ed epitrocleite (gomito del tennista e gomito del golfista);
  • tendinopatia calcifica o no della spalla (periartriti);
  • tendinopatia rotulea e quadricipitale;
  • tendinopatia achillea (achillodinia);
  • sperone calcaneare (tallonite);
  • borsiti;
  • pubalgia;
  • fascite plantare;
  • tendine a zampa d’oca;
  • piaghe ed ulcere;
  • contratture e stiramenti muscolari.

La terapia viene eseguita su pazienti che non hanno ottenuto miglioramenti con trattamenti tradizionali; spesso evita il ricorso a interventi chirurgici.

Precauzioni e controindicazioni
La terapia a onde d’urto focalizzate è vivamente sconsigliata:

  • alle donne in stato di gravidanza;
  • ai soggetti sotto terapia anticoagulante;
  • ai portatori di pacemaker;
  • in caso di presenza di tumori nella zona da trattare;
  • in caso di infezioni settiche delle articolazioni da trattare.

 

Esecuzione del trattamento
Mentre il paziente rimane seduto o disteso sul lettino, sulla parte da trattare viene appoggiata una membrana di gomma che contiene il sistema di puntamento ecografico e la sorgente delle onde d’urto focalizzate.
L’esatto posizionamento avviene tramite le immagini fornite da indagini diagnostiche, unitamente all’indicazione della zona dove viene avvertito maggior dolore. 
Il trattamento dura pochi minuti ed è, nella maggior parte dei casi, leggermente doloroso. Talvolta si rende necessaria una leggera anestesia locale, ad esempio nel trattamento delle pseudoartrosi o nei ritardi di consolidazione dell’osso.
Al termine del trattamento la persona può tornare a casa e riprendere le normali attività. Si consiglia, comunque, di evitare attività che possano sovraccaricare le zone trattate.

Copyright GVDR 2024 - P.Iva 03831150366 - C.F. 02548900287 - Direttore Sanitario: Giuseppe Caraccio (Numero di Rea: PD-237516)Privacy Policy | Cookies | Privacy Mail | Dati Societari | Crediti