LASERTERAPIA
Dove eseguire la terapia
Cadoneghe (Centro Fisioterapico Padovano), Padova (Centro Medico Fisioguizza), Scorzè (Poliambulatorio San Benedetto), Conegliano (Poliambulatorio Marca Trevigiana).
Regime
Convenzionato con il SSR (solo a Cadoneghe e Padova) e privato.
Documenti utili
- Pieghevole Laserterapia (2.12MB)
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Che cos’è la laserterapia
Il termine laser è derivato dalle iniziali delle parole inglesi “LIGHT AMPLIFICATION BY STIMULATED EMISSION OF RADIATION” (amplificazione della luce mediante emissione stimolata di radiazione ), e la caratteristica principale di questa terapia è proprio quella di sfruttare gli effetti biostimolanti dell’energia che arriva ad un alta intensità su una superficie molto piccola.
In fisioterapia si utilizzano laser a basa o media potenza, ovvero privi della capacità lesiva che devono avere invece i laser chirurgici.
La laserterapia è una terapia fisica che, impiegando il laser, può influenzare diversi meccanismi biologici del corpo:
• riscaldando il tessuto, per un sollievo immediato da dolore e rigidità localizzati a livello articolare o muscolare;
• stimolando la funzionalità vascolare locale, per rilassare la muscolatura e aiutare a ridurre infiammazione, edema e sintomatologia dolorosa;
• promuovendo il metabolismo cellulare, per stimolare i processi di riparazione tissutale e ripristino funzionale.
Grazie ai suoi effetti su dolore, edema ed infiammazione, è una tecnica che trova ampio utilizzo in fisioterapia e riabilitazione.
Patologie che possono essere affrontate con successo con la laserterapia:
PATOLOGIE OSTEOARTICOLARI, un gruppo di patologie che include problematiche con un alto impatto sulla qualità della vita e che affliggono in prevalenza la popolazione matura, come l’osteoartrosi e, in generale, il dolore articolare. Ad esempio, nel caso dell’osteoartrosi, la laserterapia è utile per affrontare diversi aspetti della patologia, con l’obiettivo di ridurre l’infiammazione della capsula articolare, alleviare la sintomatologia dolorosa, diminuire la disabilità funzionale (attraverso l’azione sulla muscolatura), ridurre l’edema periarticolare, contribuendo così a mantenere un buono standard di qualità della vita e moderando il ricorso a terapia antidolorifiche farmacologiche, che spesso si associano a effetti collaterali non trascurabili, specialmente nei pazienti più anziani e che assumono medicinali in modo continuativo per diverse patologie.
PATOLOGIE NEUROMUSCOLARI, condizioni di particolare interesse per la popolazione giovane e attiva, spesso associate all’affaticamento neurologico e muscolare od originate da infortuni sportivi. Ad esempio, le patologie neuromuscolari che interessano le zone lombare e cervicale della colonna sono molto comuni e ricorrenti, arrivando addirittura a compromettere la qualità della vita e la capacità lavorativa dei pazienti. Per la gestione del dolore, sono spesso usati farmaci antinfiammatori sistemici, con i ben noti effetti collaterali, oppure terapie manuali, tra cui massaggi ed esercizio fisico. La laserterapia può essere utilizzata con un ruolo chiave nel piano terapeutico in virtù della sua azione sulla modulazione del dolore, sul rilassamento della muscolatura e sul miglioramento del microcircolo. Tutte queste azioni, oltre ad avere una valenza per sé, mettono anche il paziente in condizione di seguire al meglio e con continuità il piano di esercizio fisico, aiutando la muscolatura nel recupero dopo lo stretching e minimizzando l’affaticamento che può conseguire dall’attività fisica.7
TENDINOPATIE, una famiglia che raggruppa problematiche dolorose che interessano i tendini e le zone annesse. Queste patologie sono molto comuni negli atleti, una popolazione sensibile alla possibilità di accorciare i tempi di recupero e tornare ad alte prestazioni. In traumatologia sportiva, gli effetti anti-infiammatorio, anti-edemigeno, e antidolorifico della laserterapia possono facilitare la risoluzione della sintomatologia dolorosa e della tumefazione locale, facilitando il recupero sportivo e accelerando il ritorno alle competizioni agonistiche. Un altro aspetto riguarda le tendinopatie generate dallo svolgimento di attività occupazionali che implicano movimenti ripetitivi, in cui viene compromessa, oltre alla qualità della vita in generale, la capacità lavorativa dei pazienti. In questi casi, oltre ai vantaggi già descritti, un recupero accelerato delle capacità funzionali consente di limitare le assenze dal lavoro.
EDEMI/EMATOMI, correlati rispettivamente a condizioni patologiche del sistema linfatico e circolatorio. L’edema è il risultato di uno squilibrio nel sistema di filtrazione tra gli spazi interstiziali e i capillari, in particolare il linfedema si presenta quando un fluido ricco di proteine si accumula nello spazio interstiziale. L’ematoma invece è una raccolta anomala di sangue al di fuori dei vasi sanguigni, prodotta in seguito a un danno a carico della parete di vene, arterie o capillari. L’azione della laserterapia sulla promozione della microcircolazione e del drenaggio linfatico può fornire un valido contributo al trattamento
di queste condizioni, spesso associate a eventi traumatici.
LESIONI TISSUTALI, cioè i danni traumatici a carico dei tessuti molli che possono interessare diverse aree anatomiche. La riparazione dei tessuti passa attraverso precise fasi biologiche che devono susseguirsi in modo armonico per evitare riparazioni incomplete o fibrotiche. La laserterapia è una modalità di trattamento che può promuovere la guarigione dei tessuti e il recupero funzionale, grazie a specifici meccanismi biologici che si esplicano sia a livello tissutale che cellulare.
Nelle nostre strutture vengono utilizzati tre tipi di laser:
– Il Laser He-ir (elio neon e infrarosso)
– Il Laser Nd:YAG (neodimio yag/Hilt Therapy)
– Il Laser “Hiro TT” (Hilt Therapy)
Il laser Nd: YAG, ad alta energia, è l’unico che permette di trattare patologie profonde con vera efficacia: fin dalla prima applicazione si ottengono infatti risultati sul dolore e sull’infiammazione. Questo laser rende possibile e sicuro il trasferimento in profondità di dosi energetiche maggiori: la sua azione sulla cartilagine è unica per il trattamento delle patologie articolari cronico-degenerative.
Il laser “Hiro TT” rappresenta la frontiera nell’applicazione della Hilterapia® creando nuove e inedite possibilità nella cura di patologie dolorose del sistema muscoloscheletrico. TT abbina la sorgente laser Nd:YAG, pulsata a un sistema refrigerante delle temperatura cutanea, denominato SmartCooler, capace di produrre un’azione duplice e parallela basata sul principio dello scambio termico, la quale permette di contrastare con superiore efficacia le patologie del paziente, da quelle più superficiali a quelle più profonde. Il Hiro “TT” ha una azione duplice e parallela per contratture, disturbi articolari, dolori acuti/cronici, edemi, lesioni muscolari, punti trigger, traumi e contusioni.
Che cos’è la Hilterapia®
La Hilterapia® è una laserterapia innovativa messa a punto in Italia con il ricorso alla tecnologia HILT® (High Intensity Laser Therapy), in cui la luce anziché in modo continuo viene erogata a impulsi. La terapia prevede l’utilizzo di un laser Neodimio: YAG pulsato, che emette una luce con una lunghezza d’onda all’interno dell’infrarosso (1064 nm) e che si differenzia dai comuni laser per la sua capacità di agire in profondità.
Per maggiori informazioni vai alla pagina della laserterapia o al sito www.hilterapia.it.
Indicazioni
La terapia con Hilt Therapy, erogata in regime privato, è particolarmente indicata nei seguenti ambiti:
– patologie artro-reumatiche: artrosi, sciatalgie, poliartriti, epicondiliti, gonalgie con o senza versamento, torcicollo, lombaggini, miositi;
– traumatologia sportiva: stiramenti e strappi muscolari, distorsioni articolari, epicondiliti, tendinite, contusioni, ematosi ed ecchimosi, borsiti;
– patologie da sovraccarico funzionale;
– terapia riabilitativa: riabilitazione motoria articolare dopo la rimozione di apparecchi gessati o interventi chirurgici ortopedici.
Controindicazioni
Questa terapia è controindicata:
– in caso di carcinomi o melanomi, sospetti o conclamati, delle aree da trattare;
– qualora vi sia il rischio di irraggiamento diretto dell’utero in caso di gravidanza.
Esecuzione della terapia
Mentre il paziente rimane seduto o disteso sul lettino, sulla parte da trattare viene appoggiato l’applicatore del laser. L’esatto posizionamento è individuato eseguendo la valutazione del paziente eventualmente con l’ausilio di un referto ecografico o radiologico preesistente, unitamente all’indicazione della zona dove viene avvertito maggior dolore.
Una seduta terapeutica dura dai 10 ai 20 minuti. L’applicazione dell’energia laser non provoca sensazioni dolorose, ma solo una lieve percezione di calore. In alcuni casi è possibile avvertire un lievissimo bruciore o formicolio. Non vi è alcun bisogno di anestesia.
Si consiglia di non assumere farmaci fotosensibilizzanti e di non utilizzare olii e/o creme solari nei giorni immediatamente precedenti al trattamento.
Attenzione: durante il trattamento è obbligatorio l’uso di occhiali protettivi per prevenire il rischio di lesioni alla retina. Il paziente non deve utilizzare olii abbronzanti.
Al termine del trattamento la persona può tornare a casa e riprendere le normali attività. Si consiglia solo di limitare l’esposizione al sole della parte trattata.
In base alla patologia riscontrata, il medico competente deciderà il numero e la frequenza delle sedute da effettuare.
È utile e spesso consigliabile, soprattutto agli sportivi, associare alla terapia con laser altri tipi di terapia fisica strumentale che possano potenziare in sinergia gli effetti terapeutici, facendo inoltre ricorso a tecniche riabilitative per velocizzare il recupero funzionale e stabilizzare i benefici ottenuti.
Risultati
Nella maggior parte dei casi si assiste ad un evidente miglioramento in termini di scomparsa o riduzione del dolore e di ripresa funzionale.
L’attenuazione del dolore e dell’infiammazione sin dalle prime applicazioni rappresentano degli ulteriori benefici di questa terapia.
Vantaggi
È una terapia che non presenta rischi, non è invasiva, è indolore e può essere combinata con altre terapie presentando raramente effetti collaterali.
L’azione focalizzata del laser fa sì che sia efficace esclusivamente nella zona da trattare, senza danneggiare il tessuto vicino.
Essendo una terapia ambulatoriale, consente di ridurre al minimo l’inabilità al lavoro e, per gli sportivi, la perdita di ore di allenamento.
Effetti collaterali
Non si segnalano dei veri e propri effetti collaterali. Raramente si possono verificare dei momentanei arrossamenti della pelle e in rari casi modeste ustioni
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