Un investimento di circa 1,5 milioni di euro, 18 mesi di cantiere, un nuovo stabile di 3 piani con una estensione complessiva di 1500 metri quadrati che si unisce a quella esistente, nuovi servizi per gli Utenti, connubio tra Pubblico e Privato a favore della salute dei cittadini e del territorio.
Questi alcuni numeri della nuova Ala del Centro di Gvdr di Cadoneghe, la cui prima pietra è stata posata alla presenza del dottor Giuseppe Caraccio, della signora Maria Stella Zaia, del sindaco Marco Schiesaro e degli assessori della Giunta Comunale, di don Mirco De Gaspari, parroco di Cadoneghe, dei dipendenti e di alcuni cittadini.
Secondo il progetto stilato dalla Direzione del Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione gli spazi della nuova struttura saranno suddivisi in questo modo:
– Piano Terra: Palestra Neurologica con Serra Biodinamica per Terapia Occupazionale, Nuovo Cup (centro unificato di prenotazione) del Gvdr.
– Piano Primo: Poliambulatorio ad alta specialità denominato “Pianeta Donna”.
– Piano Secondo: Mini alloggi per gli Utenti che si sottoporranno a terapia riabilitativa intensiva.
Si tratta di un progetto innovativo, la struttura prevede tutti i confort di sicurezza. Saranno previsti anche dei posti auto a servizio esclusivo del personale.
Con questo intervento il Centro Gvdr di Cadoneghe (Centro Fisioterapico Padovano, Radiologia Scrovegni, Palestra Salute&Benessere di fronte al municipio e nuova Ala ex Cinema) avrà un’estensione complessiva di quasi 5500 metri quadrati diventando uno dei centri ambulatoriali convenzionati più grandi e più completi come servizi di tutta Italia.
Il Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione da sempre ha come punto centrale la Qualità dei servizi erogati che significa “capacità di soddisfare le esigenze degli utenti tradotte in requisiti”. Per questo motivo la Direzione del Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione ha deciso di potenziare le proprie dotazioni tecnologiche con un nuovo macchinario per la Tac (Tomografia Computerizzata) da 128 slices, già attivo da alcuni mesi. Una macchina che permette, unendo velocità di esecuzione e il software di immagini, di eseguire esami di alta qualità utilizzando basse dosi di radiazioni.
A breve sarà installata anche una nuova Risonanza Magnetica da 1,5 tesla che andrà ad affiancarsi al macchinario esistente da 0,4 tesla “aperto”.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Marco Schiesaro e dagli altri assessori della Giunta Comunale durante la presentazione. <<Oggi è un giorno importante>>, ha detto il sindaco, <<perchè con oggi inizia oggi un cantiere che andrà a colmare un vuoto che da troppo tempo il nostro Comune ha conosciuto dall’abbattimento della struttura che c’era prima>>.
Le tante domande che si ponevano i cittadini hanno trovato risposta con il cantiere per l’ampliamento del Centro Gvdr di Cadoneghe.
<<Un cantiere di iniziativa privata>>, ha proseguito il sindaco, <<ma che è la sintesi del lavoro che è stato profuso negli ultimi 12-18 mesi da parte dell’amministrazione comunale assieme alla Direzione del Gvdr per rendere possibile l’inizio di questo cantiere>>.
Un evento importante.
<<E’ un cantiere importante perchè genera un investimento sul territorio sia di struttura ma anche di macchine e attrezzature che saranno all’avanguardia. Dal punto di vista dell’amministrazione comunale è importante perchè genererà lavoro, genererà indotto, ci saranno dieci ditte che lavoreranno prima e dopo nel cantiere. Pensate a quanto indotto di operai lavoreranno, indotto di tutto il commercio, i ristoranti e i bar. Ha generato un beneficio per le casse pubbliche perchè la proprietà ha versato 166 mila euro di oneri al Comune e che saranno utilizzati per fare strade e marciapiedi, nuovi servizi per il Comune. Permetterà di riorganizzare la zona e abbiamo valutato assieme alla proprietà un trattamento nuovo alla piazza>>. Il sindaco ha rimarcato anche il principio di sussidiarietà, imprenditori che hanno deciso di rimanere e di lavorare per il territorio, di prendere decisioni in base al territorio. Inoltre è un’azienda 100% veneta, 100% italiana.
Qui sotto c’è il video completo della presentazione.