Nel numero 2/2020 di Nes – Nordest Sanità viene ospitato un articolo del dottor Domenico Corda, fisiatra linfologo che visita nel Centro Medico Fisioguizza di Padova.
Il dottor Corda illustra il progetto della Rete Linfologia del Veneto che è partita da un’idea del nostro dottor Giuseppe Caraccio e che ora beneplacito e il sostegno di SOS Linfedema, l’associazione nazionale dei malati e del suo presidente, Franco Forestiere, che guarda con interesse il progetto della rete Linfologica del Veneto e auspica che ben presto possa essere presa a modello in tutte le altre regioni italiane.
Ecco il testo completo dell’articolo.
La Rete come pilastro per la gestione del Linfedema.
del dottor Domenico Corda
Nel 2018, da un’idea del dottor Giuseppe Caraccio, è nata la Rete Linfologica del Veneto. Partendo dall’esperienza del Servizio di Linfologia del Centro Medico Riabilitativo Fisioguizza di Padova, avviato e coordinato dal sottoscritto, e alla luce delle linee guida nazionali e internazionali sul linfedema periferico distrettuale, il dottor Caraccio ha intuito che per un malato cronico come quello affetto da linfedema, bisognoso di cure costanti durante l’anno, alla stregua dei pazienti dializzati, un solo centro di eccellenza poteva non essere sufficiente a risolvere del tutto i problemi. In realtà, se le cure di qualità vengono effettuate nel proprio territorio, vicino al domicilio, rappresentano per questi malati una modalità efficace ed efficiente allo stesso tempo. La difficoltà negli spostamenti per parecchi di questi pazienti è notevole ed è anche legata alla nota disabilità motoria propria del linfedema, senza considerare i disagi che devono subire i familiari accompagnatori. Sicuramente il fatto di poter effettuare le cure vicino a casa aiuta non poco queste persone, che già devono accettare la loro cronicità, con tutto quello che quotidianamente comporta. Partendo dalla considerazione che il ricovero per questa patologia è necessario solamente per una minoranza di casi, il setting ambulatoriale si pone come pilastro per la gestione cronica del linfedema che, a paziente stabilizzato, richiede in genere una o due sedute mensili di terapia. Con questo tipo di gestione la patologia riduce o arresta la sua capacità degenerativa e progressiva e i costi della spesa sanitaria si riducono enormemente, a fronte di un sensibile miglioramento della qualità della vita. L’esigenza quindi di essere realmente presenti sul territorio e di offrire il miglior servizio possibile all’utenza ha evidenziato la necessità di ricercare una sinergia di politiche sanitarie, professionalità e competenze, al fine di ottimizzare le risorse e di trovare risposta, possibilmente la migliore risposta, a quelle persone – oggi numerose – affette da questo tipo di patologia. Il progetto mette assieme competenze ed unione di intenti, ovvero “fa rete” con alcune strutture sanitarie del territorio veneto che hanno le stesse finalità e che condividono le esperienze nel campo linfologico. Il Centro Medico Fisioguizza, con sede in Padova, fa da “fulcro” e coordina le attività delle altre strutture “satelliti”, come il Centro Fisioterapico Padovano e Radiologia Scrovegni di Cadoneghe (PD), il Poliambulatorio San Benedetto di Scorzè (VE), il Poliambulatorio Marca Trevigiana di Conegliano (TV), il Poliambulatorio Misure Riabilitative Moderne (MI.RIA.M.) e l’Ecodiagnostica di Arzignano, la Fisiovicentina di Barbarano Vicentino (VI). Una distribuzione che permette di offrire una adeguata copertura a tutto il territorio regionale. Nonostante la pandemia in corso, il progetto della Rete Linfologica del Veneto va avanti e i diversi team delle varie strutture stanno acquisendo sempre più competenze e capacità di gestione di tale patologia e di relazione con le persone che ne sono affette. In questo abbiamo trovato il beneplacito e il sostegno di SOS Linfedema, l’associazione nazionale dei malati e del suo presidente, Franco Forestiere, che guarda con interesse il progetto della rete Linfologica del Veneto e auspica che ben presto possa essere presa a modello in tutte le altre regioni italiane.
Per scarica il file pdf del numero 2/2020 di Nes – Nordest Sanità clicca qui: http://www.nordestsanita.it/rivista.html