Sono Laura Coldebella, 20 anni di Vedelago, e Nicola Rizzi 32 anni di Preganziol, i vincitori del concorso “I volti del dono” promosso dall’Avis Provinciale di Treviso con l’obiettivo di promuovere la donazione attraverso l’impegno di giovani ambasciatori capaci di raccontare la loro esperienza in Avis valorizzandola sul territorio e facendola conoscere in particolare tra i coetanei.
«Desidero ringraziare i tanti donatori e donatrici, in quanto la partecipazione è stata di tutte le età, per aver aderito numerosi e con entusiasmo al contest online de I volti del dono e mi congratulo con Laura e Nicola, che saranno i nostri donatori, nonché testimonial per l’anno in corso, chiamati a diffondere l’impegno di Avis e ad esportare il valore profondo della solidarietà, in particolare raggiungendo le giovani generazioni che rappresentano il futuro imprescindibile della nostra associazione» spiega Vanda Pradal, presidente dell’Avis Provinciale di Treviso.
«Nel corso del 2020 la partecipazione giovanile all’interno dell’Avis si è ulteriormente consolidata: sul totale di 31.082 donatori effettivi ne abbiamo 11.869 tra i 18 e i 38 anni, di cui 678 hanno 26 anni, 652 hanno 23 anni e 650 hanno 21 anni, considerando le età “più rappresentate” – prosegue la presidente Pradal – dobbiamo continuare a rafforzare le adesioni tra gli under 35 per continuare a garantire nuova linfa e giovani energie per la donazione»
Laura Coldebella, donatrice Avis dal 2019, 20 anni, commessa, vive a Vedelago.
«Mi sono avvicinata al dono grazie a un fortunato incontro con il referente dell’Avis Simone Tommasini che mi ha proposto di partecipare al progetto avisino, mi ha raccontato di questa realtà, della sua valenza e dell’opportunità di fare qualcosa di utile tenendosi in salute. Non ci ho pensato due volte, e così sono entrata in Avis. Ai giovani dico di avvicinarsi al dono perché è una cosa buona, aiutare gli altri è una bella tattica per sentirsi bene anche con se stessi».
Nicola Rizzi, donatore Avis dal 2015, 32 anni, dipendente pubblico, vive a Preganziol.
«Ho iniziato a donare all’età di diciotto anni, grazie a mio padre, e fin da subito ho capito che si trattava di una cosa bella. Da quel momento non ho più smesso e cerco di fare il passaparola tra amici e conoscenti. Sono felice di essere un Volto del dono per l’Avis e ai ragazzi e alle ragazze della mia età dico che è giusto dare una mano, e la donazione del sangue è un bel mondo per fare qualcosa per gli altri, per mettersi in gioco con generosità e altruismo. È un gesto semplice, non costa nulla, e fa bene a tutta la comunità».
L’Avis Provinciale di Treviso coglie l’occasione per ricordare che la prossima edizione de “I volti del dono” è già online. Partecipare è semplice, basta fotografare il volto del donatore-candidato in 3 momenti differenti: prima, durante e dopo la donazione. Gli scatti andranno inviati accompagnati da nome, cognome, indicazione dell’Avis comunale di appartenenza e luogo della foto all’indirizzo e-mail ivoltideldono@avisprovincialetreviso.it